Oggi finalmente si è sciolto il nodo sugli schieramenti che alle elezioni amministrative di giugno si contenderanno la gestione della casa comunale. Le molte ambizioni messe in campo gli scorsi mesi, quando era impossibile passeggiare per il centro senza essere accalappiati da aspiranti candidati o presunti sindaci, si sono rivelate inconsistenti e vane (cfr. Quale futuro per San Sebastiano?, Elezioni comunali, il punto della situazione). Mai una volta che si parlasse di progetti per San Sebastiano. Come se le poltrone potessero da sole garantire i servizi ed assicurare futuro ad un paese che vive ormai solo di ricordi e di passato.
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Primarie del PD, vince la tradizione
Le primarie del PD si sono concluse nella serata di ieri decretando il candidato capolista per i democratici sansebastianesi. A ricoprire la candidatura a primo cittadino sarà Salvatore Sannino, vice sindaco durante la precedente consiliatura e già sindaco per un mese in seguito alla forzata decadenza di Giuseppe Capasso. Sannino ha una storia politica che comincia da lontano. Fu già capolista nel 2006 di una lista civica che conquistò il 49,94% dei consensi mettendo in seria difficoltà l'allora sfidante Giuseppe Capasso. L'intesa fra i due non tardò però ad arrivare, giungendo pochi mesi dopo con il passaggio di Sannino nelle fila
Frontisti attenti! Si prospettano sanzioni
Già esecutiva l'ordinanza n°17 emessa lo scorso 3 maggio a firma del Sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Capasso. Nel mirino i frontisti: privati proprietari di fondi adiacenti a strade e spazi pubblici. Questi, d'ora in poi, dovranno obbligatoriamente provvedere, a propria cura e spese, alle opere ritenute necessarie al decoro ed alla tutela del territorio comunale. L'elenco è corposo, fatto di ben 10 punti. E' obbligatorio: "il taglio della vegetazione incolta; il taglio di siepi e rami che sporgono sul territorio pubblico; il taglio degli arbusti e delle sterpaglie cresciute anche impropriamente nei terreni incolti in prossimità di strade comunali e Vicinali o
Cittadinanza Onoraria a Don Gaetano Borrelli
"L’Amministrazione Comunale di San Sebastiano al Vesuvio rende omaggio a Monsignor Gaetano Borrelli per la trentennale attività di Parroco della nostra chiesa. Il suo impegno a favore degli altri ha contribuito a rendere la nostra città più attiva e vicina ai bisognosi". Comincia così la pergamena commemorativa consegnata, Venerdì 23 novembre, a Don Gaetano Borrelli. Fra le righe le forti motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione Comunale a conferire all'illustre cittadino di San Giorgio a Cremano, da trent'anni Parroco della chiesa di San Sebastiano al Vesuvio, la Cittadinanza Onoraria. Per l'occasione si è tenuto un Consiglio Comunale in sessione straordinaria che ha richiamato nella sala