Si è svolta nella giornata di ieri la cerimonia di insediamento del neo eletto Sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Panico che vince ma non a mani basse. Proviamo insieme ad analizzare i risultati delle due giornate di voto.
Panico, fondatore della lista civica San Sebastiano 2030, ha totalizzato complessivamente 2394 (49,27%) preferenze. Nulla di fatto per il Sindaco uscente Salvatore Sannino, candidato per la lista del Partito Democratico, che passa così all’opposizione pur mantenendo un ampio consenso elettorale. Sono 2188 (45,03%) i voti in suo favore. Piuttosto deludente invece il risultato conseguito da Gennaro Manzo, leader de “Il Popolo di San Sebastiano“. A fronte di ben 10 anni di dura opposizione sul territorio, totalizza solo 277 (5,70%) consensi.
A Giuseppe Panico l’onore e l’onere di rappresentare e dirigere San Sebastiano per i prossimi 5 anni, coadiuvato da otto giovani consiglieri, distinti in base al numero dei consensi. Toccherà a Salvatore Sannino questa volta vigilare sul loro operato supportato da altri tre consiglieri del gruppo PD. Gennaro Manzo resta invece fuori dal Consiglio Comunale ma promette di continuare attivamente a presidiare il territorio seppur senza poltrona.
Vediamo il dettaglio dei voti, presentati per singola sezione elettorale.
Nella lista di San Sebastiano 2030 ad ottenere il numero più elevato di preferenze è Corinne Palumbo con 493 voti. La Palumbo in realtà non è nuova nello scenario politico locale. In qualche modo è stata la rivelazione delle precedenti elezioni del 2016. Candidata nella lista de “Il Popolo di San Sebastiano” totalizzava ben 649 preferenze. La sua presenza in Consiglio Comunale fra i banchi dell’opposizione è tuttavia passata piuttosto in sordina. Stesso discorso per Antonio Muccio, per ben 2 volte eletto all’opposizione insieme a Manzo, che rispetto al 2016 perde però numerosi consensi passando da 411 a 234 preferenze. Assunta Filosa, precedente assessore alla scuola ed alla cultura della giunta PD capitanata da Sannino, mantiene un buon consenso totalizzando 316 preferenze contro però le 421 del 2016. Da segnalare l’ottimo risultato del Dott. Leonardo Montanaro che totalizza 479 consensi. Qui di seguito il panel completo con i voti di preferenza accordati alla lista civica San Sebastiano 2030 – Panico Sindaco:
Salvatore Sannino con la lista del PD, pur passando a sedere i banchi dell’opposizione, incassa comunque un ottimo risultato conquistando tutti e 4 i seggi disponibili. Rispetto al 2016 cresce in consensi Pasquale D’Avino che ottiene 445 preferenze contro le precedenti 383. Perde più di cento voti invece Dario Scopino che passa dalle 333 preferenze del 2016 alle 228 attuali. Anche Gennaro Pacella in calo passa da 138 a 73 voti. Lo stesso dicasi per Parracino che perde oltre 60 preferenze (124 VS 188). Di seguito la grafica completa per il Partito Democratico:
Gennaro Manzo ottiene, dopo 10 anni di impegno tra i banchi dell’opposizione, prima con 3 poi con 4 seggi, un risultato assolutamente deludente. Spiace dirlo ma è il frutto di una politica condotta tra mille polemiche in solitaria. A dimostrazione di ciò una lista che non ha alcuna continuità con il passato, fatta di cittadini sicuramente volenterosi, ma probabilmente coinvolti solo nelle fasi pre elettorali. Di seguito la grafica dei risultati conseguiti dal Popolo di San Sebastiano. Inspiegabilmente c’è un candidato che non ha nessuna preferenza.
