L’inizio del nuovo anno è scandito qui da noi alle pendici del Vesuvio, da un evento molto speciale: la cerimonia dell’Alzabandiera (video). La funzione si svolge subito dopo la messa delle ore 12:00 ed è annunciata dalla banda musicale che percorre le vie del paese fin dal primo mattino. La folla di devoti riunita all’esterno del locale Santuario Diocesano di via Roma, è oramai sempre più numerosa. Ai tanti fedeli che affollano le scale della chiesa ed il cortile antistante il vecchio edificio comunale, si aggiungono gli immancabili curiosi, richiamati dal suono della campana magna, dalle note della banda musicale e dallo scoppio dei fuochi d’artificio.
L’effige di San Sebastiano, Santo Patrono dell’omonimo comune vesuviano, è portata all’esterno del santuario in processione. A tenerla ben serrata fra le mani, visibilmente commosso, Filippo, un anziano del luogo molto devoto al Santo. Filippo da anni è membro del gruppo di portatori che, la domenica seguente il giorno 20, vestiti con la caratteristica divisa rossa, accompagnano la statua lignea del Santo Protettore per le vie del paese.
Padre Enzo Cozzolino, circondato dai ministranti, sostiene il cammino dell’anziano uomo. Pochi passi e si giunge in corrispondrnza del campanile, luogo in cui l’immagine di San Sebastiano, fra lo scroscio degli applausi, è issata a vigilare sull’intera comunità. Dopo la benedizione di rito, i due estremi della corda cui l’effige è ancorata vengono infatti tesi e serrati alle rispettive ringhiere di due balconi paralleli che affacciano sulla via Roma.
Ha inizio così il mese di gennaio, caro a tutti i san sebastianesi per la ricorrenza del giorno 20, in cui l’intera cittadina si ritrova raccolta intorno al suo Protettore Sebastiano. Un evento che ormai è festeggiato con venerazione ed affetto, al punto che molti ex sansebastianesi tornano per l’occasione ad abbracciare, insieme al Santo, parenti ed amici del luogo.
