Nuova giornata infernale nel Vesuviano, roghi a Torre del Greco e Sant’Anastasia ma soprattutto è ancora il Monte Somma ed il Parco Nazionale del Vesuvio a bruciare.
Complice l’arsura di questo torrido mese di giugno, il forte vento, una siccità che non si ricordava da anni ed un’incuria dei boschi, oramai atavica, ma a bruciare è ancora una volta il Parco Nazionale del Vesuvio. Questo pomeriggio le fiamme sono divampate a monte del santuario di Santa Maria a Castello nel comune di Somma Vesuviana, lambendo le mura di una villetta ma senza creare danni a questa per il pronto intervento e l’azione congiunta dei volontari della protezione civile Cobra 2 e il Corpo Volontari di Pronto Intervento di Somma e del corpo dei volontari della Protezione Civile di Sant’Anastasia e Massa di Somma.
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri Forestali del CTA e le Guardie Giurate della SIPRO
L’incendio, in buona parte sotto controllo verso le ore 18.45, vedeva interessata anche l’area prossima all’imbocco del sentiero che porta verso Punta Nasone, ‘O Ciglio delle devozioni Sommesi. Verso le ore 19.00 sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, anche loro come la Protezione Civile, impegnati sui tanti fronti di questa estate vesuviana che non promette nulla di buono.