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Raid vandalici al liceo scientifico S. Di Giacomo

liceo-scietifico-di-giacomoA distanza di 12 giorni dal primo grave episodio, risalente allo scorso  2  ottobre, un altro atto vandalico colpisce il liceo scientifico “Salvatore di Giacomo” costringendo ad un stop delle lezioni. A comunicarlo è il Dirigente Scolastico, dott.ssa Giuseppina Principe:” … sono costretta, per garantire la sicurezza degli allievi, a dover sospendere per domani, 15 ottobre 2013, l’attività didattica in ragione dei dovuti controlli da parte delle autorità competenti, conseguenti all’allagamento indotto che ha provocato gravi infiltrazioni d’acqua nell’ edificio e nei relativi impianti. Nel condannare con forza i comportamenti di chi attenta gravemente al diritto allo studio, sancito dalla Costituzione, chiedo ancora una volta a tutta la Comunità, la massima vigilanza ed una particolare collaborazione al fine di isolare con atteggiamenti di ferma riprovazione, chiunque non si renda conto della gravità dei reati perpetuati da chi quotidianamente si rende artefice e complice di simili scelleratezze.

Un’azione ben programmata: i vandali hanno agito entrando dalla porta d’emergenza dell’ultimo piano raggiunta attraverso la scala di evacuazione. Hanno poi utilizzato le manichette dell’impianto antincendio, srotolate opportunamente, per allagare l’intera struttura. Difficile pensare ad un gruppo esterno al liceo, molto più facile credere che siano stati i “soliti scansafatiche” che, probabilmente per evitare l’interrogazione o il compito in classe, hanno ben pensato di interrompere le lezioni, negando a tutti il diritto allo studio. Non si parli di “bravate”. Si tratta di veri e propri atti criminali, con l’aggravante della ripetitività. Atti che non meritano solo indignazione e sdegno, ma vanno necessariamente puniti. A tal fine sono a lavoro gli uomini della locale caserma dei Carabinieri che stanno esaminando i filmati catturati dalle telecamere in zona per individuare i responsabili.

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