“L’Amministrazione Comunale di San Sebastiano al Vesuvio rende omaggio a Monsignor Gaetano Borrelli per la trentennale attività di Parroco della nostra chiesa. Il suo impegno a favore degli altri ha contribuito a rendere la nostra città più attiva e vicina ai bisognosi”.
Comincia così la pergamena commemorativa consegnata, Venerdì 23 novembre, a Don Gaetano Borrelli. Fra le righe le forti motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale a conferire all’illustre cittadino di San Giorgio a Cremano, da trent’anni Parroco della chiesa di San Sebastiano al Vesuvio, la Cittadinanza Onoraria. Per l’occasione si è tenuto un Consiglio Comunale in sessione straordinaria che ha richiamato nella sala consiliare numerosi fedeli e sostenitori del Monsignore.”Privilegiata e fortunata – continua il testo – è la città che lo ospita e che lo vede Parroco dal 23 novembre del 1982. Grazie alla sua opera la nostra chiesa è stata elevata a Santuario Diocesano e nel corso degli anni è diventata la casa di tutti”.
Quando prende la parola per il suo discorso, dopo l’intervento del Sindaco Giuseppe Capasso, Padre Gaetano trattiene a stento l’emozione. Comincia parlando della condizione di chi da “laico” si rivela tutt’altro che lontano da Dio. La riflessione teologica cede poi il passo ad un’attenta analisi del rapporto fra Chiesa e Stato e del reciproco rispetto che ne è alla base. La memoria ritorna, inevitabilmente, a quel lontano 23 novembre del 1982: “Venendo qui a San Sebastiano il mio primo pensiero fu questo: devo andare a salutare il sindaco”. Un gesto che riempì di gioia l’allora primo cittadino Raffaele Capasso, e sembrò segnare in positivo il proficuo e collaborativo rapporto che questi ebbe con la comunità ecclesiastica locale: “C’è stato un rapporto così bello fra la comunità ecclesiastica ed il comune che tutti ci invidiavano”.
Nel ricordare i tempi passati padre Gaetano auspica inoltre che il dialogo fra le attuali opposizione e maggioranza avvenga con lo stesso clima di serenità ed armonia e conclude: “Questo è un bellissimo Comune io sono veramente contento ed entusiasta di stare qui in mezzo a voi. Mi ritengo davvero fortunato”.